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martedì 7 giugno 2011

Ot libresco

Eccomi qua, il libro di Banana Yoshimoto (qui) ho finito di leggerlo tempo fa.. ci ho messo 4 giorni poi mi ha bussato la porta la Pigrizia che mi ha fatto trascurare le letture.
Ecco il libro che in  questi giorni mi sta appassionando:
Prigioniera di Teheran è un racconto autobiografico, la storia di Marina Nemat che nel 1982 durante il regime di Khomeini, viene rinchiusa nel carcere Evin di Teheran come prigioniera politica. Lì vi rimane per 2 anni durante i quali subisce violenze di tutti i tipi, torture e drammi.
Questo genere di libri, storie di donne e medioriente mi attirano, se vedo un libro che parla di queste cose insieme non me lo perdo.
Sono molto legata alla storia delle donne e da quando all'università ho dato l'esame di studi di genere mi sono sempre più avvicinata, tanto da dedicarmi alla storia delle donne anche nell'ultima tesi di laurea.
Scusate la digressione biografica, qualcuna di voi l'ha letto o lo conosce??
Bacioni

3 commenti:

  1. Io l'ho letto...molto bello, molto "vero"...mi ha fatto stare male! Baci,Anna.

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  2. Confesso che in questo periodo cerco di evitare storie tristi... visto il periodo mi dedico solo a cose "leggere".
    grazie del tuo commento nel mio blog, mi ha fatto piacere davvero (e ti ho risposto anche lì). Un abbraccio!

    RispondiElimina
  3. @Anna: Sono arrivata a metà libro e hai pienamente ragione. E' molto vero e ancora purtroppo attuale.
    @Elisa: Ehh, sono masochista, ma non so perché lo leggo solo tra la mattina e il pomeriggio. La sera mai.
    Baci e grazie..

    RispondiElimina

Grazie mille per il vostri commenti!!♥

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