A primo acchito tutto ok, decantano l'origine naturale del prodotto e dei suoi ingredienti. Anche per questo motivo ho deciso di provarlo, visto che anche il prezzo era abbastanza buono.
Effettivamente lava bene e sgrassa allo stesso tempo tende a lucidare, produce schiuma ma non troppa. Prodotto senza infamia e senza lode. Io lo uso solo sulla radice perché le lunghezze preferisco non stressarle con lo shampoo.
Arriviamo al dunque: nonostante le diciture 99% vegetale, qualità naturale, bollino ICEA, se studiamo meglio l'inci scopriamo una brutta cosa:
INCI:
WATER (solvente)
AMMONIUM LAURYL SULFATE (tensioattivo)
COCAMIDE DEA (emulsionante / stabilizzante emulsioni / tensioattivo / viscosizzante)
PROPANEDIOL Solvente, impiego di OGM
COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo)
PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL (emulsionante / tensioattivo)
PARFUM
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL
SODIUM ARGANAMPHOACETATE
HYDROLIZED SOY PROTEIN antistatico / umettante
BENZYL ALCOHOL (conservante / solvente)
BASIC BROWN 17 (colorante capelli)
CARAMEL (colorante cosmetico)
CI 17200 (colorante cosmetico)
CI 19140 (colorante cosmetico)
CI 42090 (colorante cosmetico)
METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE (Conservante)
METHYLISOTHIAZOLINONE (conservante)Una marea di rossi.. ovviamente non è l'inci di un prodotto naturale. Di naturale c'è ben poco (o niente). Rispetto ai prodotti Ultra Dolce non penso ci siano molte differenze. E l'azienda millanta una presunta "naturalezza" che ovviamente non sei in grado di smascherare se non leggendo (e capendo) l'Inci. Una delusione insomma, il consumatore non è certamente tutelato anzi viene subdolamente ingannato perché se si sceglie un prodotto del genere significa che un pochino di attenzione alla qualità la riservi. Poi fai una ricerca e scopri che tutto sommato se sceglievi un prodotto tipo Ultra Dolce non cambiava più di tanto.
Viene distribuito nei supermercati al prezzo di 4 euro circa per 500 ml di prodotto.
Anche io ero attirata da questi shampo, poi ho letto l'inci e l'ho rimesso sullo scaffale.
RispondiEliminaCiao! Ti ho nominata per il Liebster Award! Spero ti faccia piacere.
RispondiEliminaQua puoi trovare i dettagli: http://ecobiocosmetici.wordpress.com/2014/02/22/liebster-award/
Cecilia xx
Ciao, anch'io ho provato e tutt'ora uso lo shampoo NAT-Q all'argan. Sono d'accordo sul fatto che lavi bene e sgrassi il capello lucidandolo allo stesso tempo e produce la giusta quantità di schiuma. Io ne sono davvero soddisfatta sia del prodotto che del risultato.
RispondiEliminaHo da farvi una precisazione, anzi due. La prima è che il bollino Icea indica che il prodotto è controllato da Icea per conto della LAV (Lega Anti Vivisezione) e non che è un prodotto bio certificato Icea! La seconda precisazione mi viene di farla perchè presa dalla curiosità ed essendo una laureata in chimica, ho controllato direttamente e posso dire che i "primi bollini rossi" fanno riferimento a materie prime di origine vegetale(anche se poi modificate) come scritto sull'etichetta. Gli altri bollini sono tutti coloranti e conservanti che vengono solitamente utilizzati allo 0,.....%.
Io continuerò ad usarlo provando anche le altre referenze della linea e lo consiglierò a tutte le mie amiche
Gigliola
Grazie Gigliola. Il tuo contributo è stato molto utile ne terrò conto. ;)
Eliminaa me ha reso ruvido il palmo delle mani e i capelli opachi
EliminaNon ho ancora provato nulla contenente argan, questo non mi ispira molto!
RispondiEliminaIo ho sofferto di dermatite al cuoio capelluto e so quanto sia fastidiosa, risolsi in poco tempo con un shampoo che mi diede il medico, mi pare si chiamasse Nizoral o qualcosa del genere.
Non ho invece risolto una dermatite alle mani che mi fa compagnia da più di 10anni ormai ç__ç